Descrizione
INFERRIATA CERTIFICATA ANTIEFFRAZIONE ATENA 24 EXTREME
Le inferriate apribili ATENA 24 EXTREME rappresentano il top della sicurezza. Sono i migliori modelli di grate apribili con snodo, capaci di abbinare robustezza, resistenza al taglio, affidabilità e innovazione.
Certificate in classe 4, sono il prodotto più tecnologico che include tutti i brevetti di sicurezza TECNO SICUR: gli accorgimenti tecnici più evoluti ne fanno il prodotto ideale per ambienti che richiedono la massima sicurezza (come gli Istituti bancari) e/o in tutte le situazioni di elevata criticità.
Ogni inferriata di sicurezza ATENA 24 EXTREME può essere fornita in diverse versioni (per finestra, per porta finestra, per velux etc..) con tutti gli accorgimenti tecnici volti alla salvaguardia della sicurezza. Può essere realizzata su misura in qualsiasi dimensione: 1 anta, 2 ante, 3 ante, più ante e in qualsiasi misura.
STRUTTURA DELL’INFERRIATA ATENA 24 EXTREME
L’intera struttura dell’inferriata ATENA 24 EXTREME è realizzata con materiale carbonitrurato. Il trattamento termochimico, a cui vengono sottoposti tutti i materiali che compongono l’inferriata di sicurezza, garantisce una durezza superficiale sufficiente a resistere contro gli attacchi di utensili da taglio quali seghetto e trapano elettrico e scalpelli per lavorare i metalli.
La struttura portante dell’inferriata è stata rinforzata con l’aggiunta di barre piene del diametro 16 mm e doppio tubolare di protezione delle serrature. I traversi delle ante sono tutti realizzati con tubolari sezione 30×30 mm, uniti nei punti di snodo.
In generale, le inferriate TECNO SICUR sono prodotte con materiali che garantiscono una maggiore durata nel tempo eliminando fastidiose spese di manutenzione.
DECORI INFERRIATA
Ogni prodotto può essere realizzato scegliendo tra più decori standard o richiedendo un decoro personalizzato. Scopri di più…
COLORI INFERRIATA
Ogni prodotto può essere realizzato scegliendo tra più di 12 colori standard o richiedendo un colore personalizzato.
CERTIFICAZIONI DI SICUREZZA
INFERRIATA DI SICUREZZA CERTIFICATA
Guarda i video delle “Prove Antintrusione” eseguite sull’Inferriata ATENA 24 EXTREME
Questi video vi dimostrano come i nostri prodotti resistono ai tentativi di scasso: i test sono eseguiti all’Istituto Giordano, ente certificato di qualità e sicurezza.
INFERRIATA CERTIFICATA IN CLASSE 4
Come riconoscere che un'inferriata è veramente in classe 4?
Le Inferriate Certificate devono rispettare delle caratteristiche costruttive ben precise. L'intera struttura portante delle ante è costituita da acciaio indurito, le barre verticali e i traversi orizzontali sono trattati con il principio del doppio tubolare, e sono sottoposti a trattamenti specifici. TECNO SICUR rilascia una certificazione apposita, che garantisce al cliente che l’inferriata prodotta è veramente in classe 4.
Quali sono le Classi Anti Effrazione?
Le classi antieffrazione vanno dalla 1 alla 6: quest'ultima rappresenta la classe di resistenza maggiore, tuttavia nel caso delle inferriate di sicurezza il grado di sicurezza 5 ma soprattutto la 6 sono di scarso impiego e difficili da ottenere. Sotto vi spieghiamo perché.
Classe di sicurezza antieffrazione 1
La Classe di sicurezza 1 viene attribuita alle inferriate in grado di resistere ad attacchi da parte di scassinatori causali, poco esperti oppure che utilizzano in prevalenza la forza fisica. Le grate in classe 1 sono quindi certificate per resistere a calci, spallate, tentativi di sollevamento o di strappo.
Classe di sicurezza antieffrazione 2
La Classe di sicurezza 2 viene associata alle grate che resistono al tentativo di scasso per mezzo di attrezzi semplici, come cacciaviti, tenaglie, piccole seghe a mano. Anche in questo caso, l'ipotetico scassinatore non ha molta dimestichezza, ma cerca occasionalmente di compiere un piccolo furto, non essendosi informato prima su come fare.
Classe di sicurezza antieffrazione 3
La Classe di sicurezza 3 viene associata alle inferriate in grado di resistere a tentativi di scasso da parte di scassinatori che si sono dotati di attrezzi meccanici come il piede di porco, martelli, punzoni e altri attrezzi perforanti. Si tratta di uno scassinatore più organizzato, che con questi attrezzi potrebbe attaccare i dispositivi di bloccaggio più vulnerabili (come le cerniere).
Classe di sicurezza antieffrazione 4
La Classe di sicurezza 4 viene associata alle inferriate di sicurezza progettate per resistere all'attacco da parte di scassinatori esperti, che si sono dotati di attrezzi più perforanti, e che hanno anche le conoscenze per usarli nel modo corretto. Di solito, questi scassinatori studiano le situazioni e pianificano azioni dove prevedono una ricompensa (bottino) elevata.
Classe di sicurezza antieffrazione 5 e 6
La Classe di sicurezza 5 viene determinata quando l’inferriata è in grado di resistere all’attacco da parte di attrezzi elettrici, come trapani, flessibili o seghetti alternati. Si tratta, in generale, di attrezzi molto rumorosi. Lo stesso vale per la Classe di sicurezza 6, dove gli attrezzi presentano una portata maggiore. Di solito, la classe 5 e la classe 6 non hanno un utilizzo residenziale, ma sono classi di sicurezza utilizzate in situazioni molto particolari (es. caveau di istituti bancari).
Come riconoscere i Materiali Antitaglio?
Grate di sicurezza per Finestre in Classe 4
Oggi un livello di protezione ideale è garantito dalle inferriate certificate in classe 4: questa classe di sicurezza viene associata alle inferriate progettate per resistere all’attacco da parte di scassinatori esperti, che si sono dotati di attrezzi perforanti ai quali l’inferriata deve resistere in caso di attacco prolungato.
Per ottenere questo risultato, le barre in acciaio devo avere una durezza superficiale sufficientemente elevata per resistere contro gli utensili da taglio manuali: questo significa che tubolari e barre verticali devono essere induriti (tramite un particolare trattamento) per poter diventare veramente antitaglio.
Per questo motivo, tra le varie specifiche richieste, i prodotti che garantiscono la classe di resistenza 4, devono essere sottoposti ad un particolare processo di indurimento (tecnicamente chiamato Carbonitrurazione) che aumenta proprio la resistenza delle barre e di tutte le altre componenti dell’inferriata al tentativo di attacco.

Inferriate Classe 4: Materiali antitaglio
Materiali anti-taglio su tutta l’anta
Attenzione però: non basta indurire le parti strutturali che compongono l'anta (traversi orizzontali e barre verticali) ma occorre indurire anche tutte le componenti mobili della grata, come cerniere, snodi e puntali di chiusura.
Per resistere all’attacco, è molto importante infatti che anche queste parti siano indurite, perché altrimenti indurendo solo le barre verticali, il ladro potrebbe trovare facilmente il modo per tagliare altre parti dell’anta stessa. Per questo motivo, il produttore di inferriate dovrà posizionare il materiale antitaglio su tutte le parti che compongono le ante, sottoponendo a carbonitrurazione anche cerniere, snodi e puntali.

Inferriate Classe 4: Caratteristiche tecniche e costruttive
Indurire un inferriata significa quindi carbonitrurare ogni componente: la carbonitrurazione consiste in un trattamento termochimico di diffusione superficiale di carbonio e azoto, per ottenere un materiale più resistente e tenace.
Come riconoscere un Inferriata in Classe 4?
Come riconoscere se un inferriata o una persiana blindata è veramente in classe 4?
L'intera struttura portante delle ante è costituita da acciaio indurito, le barre verticali e i traversi orizzontali sono trattati con il principio del doppio tubolare, e sono sottoposti a trattamenti specifici. TECNO SICUR rilascia una certificazione apposita, che garantisce al cliente che l'inferriata prodotta è veramente in classe 4.
Esistono in commercio molti prodotti presentati e venduti come 'inferriate in classe 4' ma che in realtà non posseggono le caratteristiche richieste dalle normative. In questo video ti spieghiamo come riconoscerli e quali elementi analizzare per non cadere in queste trappole. Per saperne di più leggi il nostro articolo oppure guarda questo video.
Video spiegazione
ESEMPI DI INSTALLAZIONE ATENA 24 EXTREME
Guarda alcuni esempi di installazione di ATENA 24 EXTREME.

Persiana Blindata Sicura 4 combinata con Inferriata

Inferriata per velux

Inferriata fissa con persiana su finestra

Inferriata e Persiana Blindata combinata

Inferriate di Design ad Arco su Porte Finestre

Inferriate ad arco Apribili per Porte Finestre

Inferriate Apribili su Porte Finestre a spiovente

Inferriata Apribile su finestre e porte finestre con decoro (Parma)

Inferriata Apribile con snodo su Porta finestra (Monza Brianza)

Installazione Inferriata di sicurezza Atena 24 Extreme

Installazione Inferriata di sicurezza Atena 24 Extreme
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DELL’INFERRIATA
La grata è interamente saldata, non ci sono viti esterne in vista.
Puntale Antistrappo
Questo sistema di chiusura brevettato è una vera rivoluzione nel mondo degli infissi di sicurezza, in quanto è in grado di garantire resistenza ed efficacia contro qualsiasi tentativo di forzatura generato con utensili da scasso come cacciavite e piede di porco. L’inferriata, grazie ai due puntali antistrappo posti nella parte superiore ed inferiore di ciascuna anta, garantisce una chiusura sicura in quanto impedisce la fuoriuscita dei perni di chiusura delle serrature dal telaio esterno. I blocchi di metallo posti sul telaio esterno del’inferriata, trattengono efficacemente il puntale delle ante contro ogni tentativo di sollevamento e forzatura.
Cerniera
Cerniera brevettata con centro di rotazione dell’anta posto all’interno del telaio esterno (circa 5 cm di ingombro ad anta aperta a 90°). Queste cerniere ultra-rinforzate prevedono una chiusura realizzata con ben 4 punti di chiusura (2 viti torx e 2 spine antistrappo). Non ci ci sono cardini esterni al telaio (ulteriore elemento di sicurezza).
Snodo
Snodo antistrappo capace di resistere a qualsiasi tentativo di effrazione. Inoltre, grazie a questo innovativo snodo è possibile aprire l’anta anche all’interno dell’abitazione (parzialmente o totalmente) per facilitare l’apertura delle persiane.
Materiali Struttura
La Struttura portante dei montanti verticali del telaio è realizzata in tubolare d’acciaio zincato 50 x 30 x 2 mm, i traversi orizzontali del telaio sono realizzati con tubolare 40 x 30 x 2 mm. Le battute centrali delle ante sono realizzate con un doppio tubolare (50x30x2 mm esternamente con un tubolare di rinforzo interno di sezione 45 x 25 x 2 mm. Tutti i traversi delle ante sono realizzati con tubolare sezione 30x30x2 mm, uniti in corrispondenza degli snodi. Le barre verticali sono realizzate con dei tondi pieni di sezione 16 mm.
CARBONITRURAZIONE DELL’INFERRIATA
La carbonitrurazione consiste in un trattamento termochimico di diffusione superficiale di carbonio e azoto da atmosfera gassosa seguito da un trattamento di tempra diretta e distensione. Così facendo, si ottiene uno strato superficiale ad alta temprabilità a cui fa seguito un trattamento di tempra diretta che permette di mantenere un cuore resistente e tenace.
Gli strati carbonitrurati si compongono in genere di due parti. La parte interna, ovvero lo strato di diffusione, è caratterizzata dalla formazione di cristalli aghiformi di nitruro nella porzione superficiale dell’elemento strutturale. La rimanente porzione di questo strato presenta uno spessore compreso tra 0,2 e 1,5 mm. La parte esterna, dallo spessore compreso tra circa 5 e 30 µm, viene chiamata strato di collegamento. Questo strato non metallico è composto da nitruri di ferro, carbonitruri o da nitruri e carbonitruri di eventuali elementi della lega. La porzione più esterna dello strato di collegamento può formare un bordo poroso che, attraverso l’ossidazione successiva, contribuisce a migliorare le caratteristiche di protezione contro la corrosione.
La carbonitrurazione è eseguita allo scopo di:
- aumentare la resistenza all’usura
- aumentare la durezza superficiale
- aumentare la resistenza a fatica
- migliorare le caratteristiche di resistenza superficiale anche di acciai a bassa temprabilita’
- ridurre le temperature di tempra e le deformazioni
Generalmente il trattamento finale induce tensioni residue superficiali di compressione, benefiche in termini di incremento della resistenza a fatica. La carbonitrurazione è condotta a temperature e per tempi di trattamento inferiori a quelli utilizzati in carbocementazione, di conseguenza le deformazioni sono più contenute. Di contro anche gli spessori di indurimento ottenibili sono inferiori rispetto alla carbocementazione.
CONFORMITÀ DEI PRODOTTI TECNO SICUR
I nostri prodotti sono conformi al relativo Rapporto di Prova Antieffrazione rilasciato da un ente accreditato. Offriamo qualità e aiutiamo i consumatori a riconoscere, ricercare e richiedere sempre la qualità.SCOPRI LA GARANZIA DI CONFORMITÀ TECNO SICUR
I prodotti TECNO SICUR sono conformi al rispettivo campione testato dall’ISTITUTO GIORDANO secondo le normative antieffrazione UNI EN 1627: 2011 / 1628:2016 / 1629:2016 / 1630:2016 e UNI 11781:2020. L’ISTITUTO GIORDANO è un ente accreditato ACCREDIA. L’ISTITUTO GIORDANO è tra i pochi in Italia a possedere la qualificazione per eseguire prove antieffrazione secondo la normativa UNI EN 1627. ACCREDIA è l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, in applicazione del Regolamento europeo 765/2008, ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. ACCREDIA è un’associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. In qualità di terza parte indipendente, ACCREDIA:
- garantisce il costante rispetto delle norme da parte degli organismi e dei laboratori accreditati sottoponendoli a controlli periodici
- garantisce l’affidabilità delle attestazioni di conformità da essi rilasciate nel rispetto di stringenti requisiti di qualità e sicurezza in rigorosa osservanza delle norme
- garantisce l’imparzialità e l’indipendenza degli enti/laboratori accreditati
- contribuisce ad alimentare la fiducia che sul mercato circolino beni sicuri e di qualità
Perché TECNO SICUR ha scelto di avvalersi di un laboratorio accreditato Accreditamento è sinonimo di competenza tecnica nello svolgimento di specifiche prove. L’accreditamento verifica la competenza tecnica ad eseguire specifiche attività di laboratorio. La competenza tecnica specifica non può essere sostituita o inclusa in altre certificazioni. I rapporti di prova accreditati:
- hanno una validità internazionale
- sono controllati e rilasciati in modo indipendente e secondo procedure prestabilite dall’ente accreditato
- accertano autorevolmente le prestazioni definite dalle normative antieffrazione di riferimento
- Il consumatore può fidarsi dei prodotti testati dai laboratori accreditati, perché soddisfano stringenti requisiti di qualità e di sicurezza, e riducono i rischi associati al consumo.
Benefici per il consumatore GARANZIA DI QUALITA’ Il rapporto di prova accreditato assicura la qualità intesa come:
- conformità del campione a determinati requisiti stabiliti da specifici riferimenti normativi.
- capacità del produttore di soddisfare i bisogni del consumatore: TECNO SICUR pone sul mercato prodotti affidabili e di qualità garantendo il rispetto delle specifiche tecniche del campione testato dalla prova accreditata.
Qual è il valore di un rapporto di prova rilasciato da un ente non accreditato? Le prove prive di accreditamento non sono corredate da garanzie di imparzialità nella verifica della rispondenza alle norme e di un reale controllo sul rispetto del processo di prova, requisiti che possono essere attestati solo dalla procedura di accreditamento in base alla ISO 17025. Le prove svolte senza accreditamento, pur essendo rilasciate da un organismo che può essere capace di applicare il metodo in questione, non ha un riconoscimento a livello internazionale e di conseguenza i risultati possono non essere riconosciuti come validi. È importante che gli utilizzatori e i consumatori imparino a riconoscere, ricercare e richiedere sempre la qualità. Il nostro prodotto è conforme al relativo Rapporto di Prova Antieffrazione rilasciato da un ente accreditato.